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Attrezzatura

Attrezzatura da WingFoil?

Qui trovi tutte le indicazioni ed informazioni necessarie per fare la scelta giusta per te; trovare il materiale idoneo alle tue capacità ed imparare a regolarlo per volare nel massimo confort.

Attrezzatura, quale e come regolarla

Per iniziare

  • Tavola: abbastanza voluminosa, quindi grande e con un buon galleggiamento (dai 90 ai 120 litri a seconda del peso – in linea di massima 30 - 40 litri sopra il vostro peso). Sia rigida che gonfiabile va bene, anche se la gonfiabile è generalmente un pochino più difficile nello stacco dall'acqua.
  • Wing dai 4 ai 5 mq possibilmente un modello non eccessivamente rigido
  • Foil: deve avere il mast inizialmente corto (70 cm meglio fino a max 85)
    • ala anteriore grande e spessa (1500 - 1600 cmq di area è una buona via di mezzo per tutti, fino a 2000 cmq per i più pesanti – con low aspect ratio (A/R) o al massimo intermedio – ali con A/R
    • ala posteriore verrà fornita dalla casa costruttrice con la misura corretta e con eventuali spessori di regolazione (shim). Generalmente deve essere grande, spessa e con buona apertura alare (larghezza) in modo da offrire buona stabilità
    • fusoliera viene indicata dalla casa, in genere se è un po' più lunga da più stabilita ma meno facilità ad uscire in volo (più faticosa nel pumping); una buona misura intermedia è corretta per
      iniziare e proseguire anche in seguito (65-75 cm.)

Per l’intermedio:

  • Tavola: già meno voluminosa, ma ancora galleggiante (dai 75 ai 90 litri a seconda del peso corporeo – in linea di massima eguagliando o 5-10 litri sopra il vostro peso). Meglio se rigida in quanto è più facile da far alzare in volo.
  • Wing: si comincia a praticare in condizioni differenti e perciò serviranno anche misure più piccole per giornate più ventose. Un modello più rigido migliora la performance nel pumping ed è più efficiente nelle andature
  • Foil:  il mast in genere si usa sugli 85 cm e poi si sale a 90 - 100
    • ala anteriore comincia a ridursi. Si usa ancora l’ala grande ma si utilizza anche l’ala più piccola man mano che si sviluppa sensibilità (1000 - 1400 cmq di area) con mid aspect ratio (A/R) che va crescendo verso l’high aspect ratio man mano che si impara (vedi il flipbook Foil & Wing Tech)
    • ala posteriore verrà fornita dalla casa costruttrice con la misura corretta e con eventuali spessori di regolazione (shim), diventa più piccola e con profilo più sottile e minor apertura alare per permettere più manovrabilità.
    • fusoliera viene indicata dalla casa, in genere se è un po' più lunga da più stabilita ma meno facilità ad uscire in volo (più faticosa nel pumping); una buona misura intermedia è corretta per iniziare e proseguire anche in seguito (65-75 cm.)

Per l’avanzato/agonista:

  • A questo livello si si usano tavole di tutti i litraggi (dai 30 ai 75 l.) e foil con ali anteriori che vanno dai 700 cmq in su ma con la norma di utilizzo sui 1000 cmq. Qui si sperimenta lavorando con i designer delle varie case oppure grattando e limando nel garage di casa e/o tagliando e ricucendo le wing.

 

 

Come regolare l’attrezzatura prima di “prendere il volo”:

La Wing:

E’ una vela gonfiabile composta da una struttura a “T”  costruita con materiale usato per le vele chiamato Dacron. La parte superiore è denominata “Leading Edge” ed il gambo “strut” che funge da boma o impugnatura.
Gonfiare alla pressione indicata dalla casa costruttrice. N.B. non lasciare la wing esposta al sole diretto per troppo tempo se non state navigando in quanto l’aria nella camera interna (il bladder) con il calore tende ad espandersi e la camera stessa potrebbe scoppiare; eventualmente se non trovate ombra dove riporla, sgonfiatela un pochino mentre non la usate.

Il Foil:

  1. Trovare la Posizione neutra del foil sulla tavola (slide A - flipbook Foil & Wing Tech)
  2. Determinare la propria apertura dei piedi in navigazione (quella più comoda per noi), posizionare il Foil a centro scassa, segnare sulla coperta della tavola la proiezione del centro dell’ala anteriore del foil che grosso modo corrisponde alla posizione del centro di spinta verso l’alto del foil (LIFT). Questo punto deve cadere esattamente in mezzo alle gambe. Quindi se si naviga strapless va bene così perché sposteremo i piedi, se si usano le straps, posizionarle in modo che il punto determinato sia a metà fra le strap anteriore e posteriore. Per ulteriori regolazioni potete seguire la tabella sottostante e per approfondire sfogliare il flipbook con i disegni esplicativi (flipbook Foil & Wing Tech)
  3. E’ importante sapere che l’ala anteriore genera il lift (solleva la tavola) e quella posteriore contrasta la forza di spinta verso l’alto dell’anteriore (lift) stabilizzandone il volo e facilitando un andatura orizzontale.
    Quindi le caratteristiche e/o eventuali modifiche ad entrambe le ali cambiano i parametri di funzionamento del foil (flipbook Foil & Wing Tech).
  4. Le case costruttrici hanno ben studiato queste dinamiche ed offrono varie combinazioni di utilizzo sia per tipologia di utente che di condizioni di vento e di onda o di specialità affrontata (free-ride, free-style, racing).#
  5. Regolare il foil in base alle proprie esigenze e condizioni (Vedi Tabella (pdf) a seguire e slides del flipbook Foil & Wing Tech)